Google e Apple hanno collaborato la scorsa settimana per creare uno strumento di tracciamento dei contatti decentralizzato, che aiuterà le persone a determinare se sono state esposte a qualcuno con il Coronavirus - COVID-19. Ora, entrambe le società hanno confermato che inizieranno a distribuire le API del loro nuovo strumento su app Android e iOS, a partire da metà maggio.
Mentre Apple renderà la funzione disponibile per tutti i dispositivi iOS 13, Google afferma che aggiornerà il Servizi di Google Play con il nuovo software su tutti i dispositivi Android 6.0 Marshmallow e versioni successive.
Durante la prima fase del progetto nelle prossime settimane, le API di tracciamento dei contatti saranno disponibili per le autorità sanitarie pubbliche verificate da incorporare nelle loro app COVID-19 ufficiali.
Google e Apple lanceranno l'API di monitoraggio del coronavirus - COVID-19 per Android, iOS il prossimo mese
La fase successiva includerà l'effettivo meccanismo di tracciamento dei contatti a livello di sistema, che funzionerà su dispositivi Android e iOS su base opzionale.
Ciò, tuttavia, comincerà solo ad accadere "nei prossimi mesi". Non è immediatamente chiaro se il software sarà open source, ma Google afferma che offrirà audit del codice alle aziende che desiderano adottare un sistema simile.
Segun TechCrunch, la tecnologia utilizzerà i beacon Bluetooth per trasmettere ID casuali e anonimi a brevi intervalli per determinare se l'utente è stato in stretto contatto con qualcuno infetto dal virus Coronavirus. Lo farà rilevando i dispositivi nelle vicinanze appartenenti a persone che sono già risultate positive.
Se il sistema rileva uno di quei dispositivi nelle vicinanze, l'utente viene avvisato, consentendogli di sottoporsi a test e auto-quarantena.
Tuttavia, la tecnologia sta già sollevando problemi di privacy, con alcuni esperti che citano casi in Cina in cui il governo starebbe utilizzando il tracciamento dei contatti come scusa per spiare i suoi cittadini. Da parte loro, Google e Apple affermano che stanno prendendo tutte le precauzioni possibili per prevenire un uso improprio del nuovo sistema.
Innanzitutto, affermano che l'API sarà limitata solo alle organizzazioni sanitarie pubbliche autorizzate in diversi paesi. In secondo luogo, i dati saranno decentralizzati, rendendo più difficile per i governi svolgere attività di sorveglianza.
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